Pubblicato il

Come impostare un indice corretto con Google Drive

L’indice, solitamente, è una parte problematica per chi vuole scrivere in proprio la tesi ma Google fortunatamente ci viene incontro  e di seguito vedremo come creare un indice corretto automatico con pochi passaggi.

Si consiglia di creare l’indice a fine lavoro e di riservargli la prima pagina già all’inizio .

Metodo 1 Automatico

Cliccare sulle immagini per vederle ingrandite

1.Creiamo un indice

Andiamo sulla pagina dove vogliamo inserire l’indice e selezioniamo inserisci>Sommario>inserisci indice con il numero di pagina come in Figura 1

Figura 1

2. Selezionare il titolo da visualizzare sull’indice

Selezionare il titolo da visualizzare sull’indice come nell’esempio di figura 2 e selezioniamo lo stile come al punto 3

Figura2

3. Selezioniamo lo stile

Andiamo su Formato>Stile paragrafo>intestazione 1>applica stile “intestazione 1” come in Figura 3. All’inizio google userà un suo stile cambiando la dimensione del carattere selezionato ma basta riportare il titolo con la formattazione scelta e selezionare  Formato>Stile paragrafo>intestazione 1>”aggiorna  intestazione 1 per farla coincidere” e da ora in poi tutti i titoli che selezioneremo con “intestazione 1” avranno quella stessa formattazione

Figura 3

4.Sottocapitoli/sottoparagrafi 

Per inserire dei sottocapitoli/sottoparagrafi si ripete la procedura precedente selezionando  Formato>Stile paragrafo>intestazione 2>applica stile “intestazione 2” e di seguito in figura 4 il risultato tutto in automatico.

Figura 4

Metodo 2 manuale 

Per il metodo manuale è consigliato creare un file a parte.

esempio finale

1. Creiamo una tabella

Selezioniamo “inserisci > Tabella > 2×1”

Figura1

spostiamo la linea centrale sulla destra come in figura 2 dove sul lato destro inseriremo i titoli e sulla destra il numero di pagina

Figura2

 

2. Inseriamo le righe secondo necessità

Clicchiamo col tasto destro del mouse dentro la tabella e selezioniamo “inserisci una riga sotto” *vedi figura 3 (da ripetere secondo necessità)

Figura3

alla fine il risultato sarà questo (figura 4)

Figura4

3. Togliamo i bordi dalla tabella

Clicchiamo col tasto destro del mouse dentro la tabella e selezioniamo “Proprietà” (figura 5)

Figura5

Selezioniamo Bordo Tabella e impostiamolo a  zero come in figura 6

Figura6

e alla fine il risultato sarà questo…

 

Pubblicato il

Come impostare la Tesi con Google Drive

Requisiti:
account google
internet

Google Drive è una delle novità piu’ interessanti per chi vuole scrivere la propria tesi in modo facile e sopratutto gratuito riuscendo a raggiungere i livelli di microsoft word in molti aspetti

1. Creazione documento
Effettuato il login in google andate in google drive e cliccate sul + nuovo-documenti Google- Documento vuoto come in figura 1

Clicca sulle immagini per vederle ingrandite

figura 1

2. Impostazione margini

Una volta creato il documento andate su File>impostazione pagina e inserite i valori come in figura 2. Importante lasciare sempre mezzo centimetro in piu’ dal lato rilegatura

figura 2

3.Inserire il numero di pagina

Andate su inserisci>numero di pagina> e selezionate il layout che preferite (figura 3). Se volete il numero di pagina centrato selezionate un layout predefinito (esempio numero a destra) selezionate il numero appena creato e andare su Formato>Allinea e applica rientro>al centro.  (figura 4)

In google drive è importante inserire il numero di pagina prima di inserire eventuali note così che le note possano essere inserite correttamente nel layout del foglio come vedremo al punto 4

figura 3

figura 4

4. Dimensione/tipo carattere e interlinea

I caratteri piu’ utilizzati per la realizzazione della tesi sono il Times new roman o l’Arial impostando dimensione 16 grassetto per i titoli, 14 normale per il testo e 10 normale per le note sebbene avete abbastanza libertà di usare fonts e dimensioni diversi (salvo approvazione del prof/ssa). Una volta scritto il testo selezionate tutto e andate su Formato>interlinea e selezionate 1.50 sebbene possiate inserire 2.0 se necessitate di piu’ pagine (figura5). Per giustificare selezionate sempre tutto e andate su Formato>allinea e applica al centro>giustificato (figura 6)

figura 5

figura 6

Alla fine del lavoro potete salvare il vostro lavoro in pdf andando su file>scarica >documento pdf. E’ consigliato non convertire il lavoro in word perchè qualche volta sballa tutta la formattazione

Clicca qui per la guida  “come realizzare un indice corretto con google drive” 

**in arrivo “come realizzare una bibliografia corretta con google drive”

e alla fine questo è  il risultato…

 

Pubblicato il

Come realizzare una bibliografia corretta con word

In questa breve guida vi mostreremo il modo più corretto e usato per realizzare la vostra bibliografia. Innanzi tutto è bene sapere che la bibliografia, di solito, viene inserita alla fine della Tesi prima dei ringraziamenti finali (opzionali per chi li fa).

I dati in grassetto non vanno mai omessi perché essenziali all’identificazione del testo:

  • Libri:

Nome e cognome autore/coautore, titolo opera, numero edizione, luogo edizione, casa editrice (collana), anno

  • Articoli di riviste

Nome e cognome autore/coautore (anno), ‘titolo opera’, titolo rivista, luogo edizione, casa editrice, volume, numero, (giorno), (mese), numero di pagina iniziale e finale

  • Capitoli di libri, saggi in opere collettive ecc.

Nome e cognome autore/coautore (anno), titolo saggio, titolo dell’opera collettiva, nome e cognome coautore, numero edizione, luogo edizione, casa editrice, numero del volume, numero della pagina iniziale e finale

Esempio

  • Opera di uno o più autori
    • Scialuga M., Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Dell’Orso, 2003.
  • Da rivista
    • Verdi F. (2023), ‘Il futuro del canguro’, animali del 2000, 8, 5, pp 2 – 45.
  • Opera parte di una collana
    • Roberti B., (1992), Perché le galline hanno le zampe, Verona, La scuola (le zampe degli aM.Gnimali, 5).
  • Scritto elettronico
    • Giovane P., Il foglio è di carta,2002, agg. 2005.
    • Conti M.G., Apeiron breve, Self-Publishing 2012, ISBN 978-1-291-20287-8.
    • Conti M.G., Luce di AmetistaLe poesie di Minoi,, Self-Publishing 2012,ISBN 978-88-67510-61-0.

    (cliccare l’immagine per vederla ingrandita)

Adesso per mettere i vari riferimenti in ordine alfabetico si può utilizzare la fuzione automatica AZ di word semplicemente selezionando il testo e premendo il pulsante (come da figura) scegliendo l’opzione crescente ed il lavoro è fatto

(cliccare l’immagine per vederla ingrandita)

Pubblicato il

Come creare un unico file pdf unendo file anche di diverso tipo

In questa semplice guida spiegheremo come unire più file (anche di diverso tipo) in un unico file PDF

Requisiti: programma pdfcreator scaricabile gratuitamente qui.

Alcune volte a causa delle necessità di creare diverse numerazioni che per semplicità necessitiamo di creare più file e alla fine per unire il tutto diventa più problematico ecco quindi che Squeglia snc vi viene in aiuto con dei semplici passaggi

Una volta installato il programma aprite il documento che volete unire e andate alla voce stampa e selezionate la stampante PDFcreator

“E’ IMPORTANTE MANDARE IN STAMPA I FILE NELL’ORDINE PRECISO AD ESEMPIO 1 FRONTSPIZIO, 2 DEDICA, 3 INDICE…..”

immagine

(CLICCARE SULLE IMMAGINI PER VEDERLE INGRANDITE)

Fatto questo si aprirà una finestra di dialogo e cliccate alla voce “metti in coda” (da questo punto in poi potete mandare tutti gli altri file saltando questo punto)

Si aprirà un’altra finestra di dialogo che vi mostrerà la lista dei file messi in coda

Cliccare col tasto destro del mouse sul primo file e selezionare “unisci tutti”

A questo punto vi ritroverete con un solo file; selezionatelo col tasto destro e selezionate “stampa”

Sii aprirà questa finestra di dialogo dove potrete scegliere il formato del file da salvare (anche il PDF/A)

Dopo un pò di tempo (dipende dalla pesantezza dei file) il processo è completato

Pubblicato il

Come creare numerazioni differenti nello stesso file con word

Come a molti di voi sarà capitato, creare numerazioni diverse nello stesso file può risultare problematico. In questa guida spiegheremo come ovviare a questo problema con dei semplici passaggi.

Andate all’inizio dell’ultima pagina dell’indice (all’inizio perchè altrimenti vi creerà una pagina bianca successiva che non potrete eliminare) per esempio e poi selezionate “Layout pagina > interruzioni > Interruzioni di sezione, pagina successiva”.

Immagine 1 (cliccare sullimmagine per ingrandirla)

 

Poi andate nella prima pagina della tesi (dopo l’indice) ed andate nel menù “inserisci > numero di pagina > formato pagina Numeri”.

Immagine 2 (cliccare sullimmagine per ingrandirla)

 

Si aprirà un finestra dove dovrete scegliere “comincia da….” ed inserite il numero desiderato. La stessa operazione dovrete fare per tutte le numerazioni separate da voi necessarie.

Iimmagine 3 (cliccare sullimmagine per ingrandirla)

 

Et voilà il gioco è fatto

Se nonostante tutto non riuscite o riscntrate diversi problemi potete usare un metodo alternativo consultabile qui

Pubblicato il

Come creare un PDF/A con PDFcreator

In questa guida vi verrà mostrato come creare un PDF/A con PDFcreator che potete scaricare qui

Una volta installato il programma aprite il documento che volete convertire e andate alla voce stampa

(Qui è stato usato word 2007 ma va bene qualsiasi programma)

Dopo averlo mandato in stampa selezionate la stampante “pdfcreator”

 

Premete “ok” e si aprirà un’altra finestra di dialogo e cliccate su “salva”

 

 

Adesso alla voce “salva con nome” selezionare “PDF/A” e salvate dove preferite. Avete appena creato il vostro PDF/A

 

 

Pubblicato il

Come creare un PDF/A con word

Come tutti quelli che si stanno preparando per consegnare la tesi sapranno, da qualche tempo è obbligatorio consegnare la tesi anche in formato pdf/A. Il problema sorge perchè non deve essere un pdf comune ma un pdf/A. Di seguito vi verrà mostrato passo passo come creare questo formato pdf con word 2007.

(Cliccate sulle immagini per vederle ingrandite)

Iniziate cliccando sull’iconda di Office in alto a sinistra per aprire il menù a tendina

 

Selezionate “salva con nome” e successivamente “pdf o xps”. Se vi chiederà di scaricare un plugin da Microsoft scaricatelo altrimenti proseguite

 

Selezionate alla voce “tipo di file” pdf e cliccate sulla stessa schermata la voce “opzioni”

 

Spuntate la voce “conforme a Iso…..PDF/A” poi salvate il tutto e spedite tramite Portale Studenti.

Pubblicato il

Come creare un Indice Corretto

Uno dei problemi più diffusi nell’impostare la tesi è senza dubbio la formattazione dell’indice.

Il sommario o indice. Si inserisce alla fine del lavoro solo cosi possiamo sapere il numero della pagina a cui corrispondono i capitoli, la bibliografia, la sitografia etc.etc.

Per formattare correttamente un indice si possono usare due metodi

Metodo 1 Manuale

(cliccare sule immagini per vederle ingrandite)

Il vostro indice non ha i numeri allineati? Ecco cosa fare….

1. Selezionare il testo da sistemare

 

2.Appena avete slezionato il testo andate alla voce Inserisci—>Tabella—>Inserisci Tabella

 

3. Dopo aver inserito la tabella in automatico vedrete che tutto ciò che avrete scritto lo sistema in modo diviso (attenzione è sempre meglio selezionare il tutto senza mettere alcun numero di pagina), dopo di che con il tasto destro del mouse (o pad) cliccate sopra la crocetta della tabella alla voce Inserisci—>Inserisci colonne a destra

4. Selezionate la relativa icona ed allineate il testo a sisistra

 

5. Quando avrete finito di inserire i numeri di pagina nella colonna di destra, selezionate interamente la colonna di destra ed allineate i numeri a destra

 

6. Alla fine del lavoro non rimane che nascondere la Tabella, quindi selezionate la voce come nell’immagine sotto e selezionate “nessun bordo”

 

7.Se avete dei problemi ad inserire l’indice così come qui realizzato salvate il file con nome per poi unirlo direttamente in pdf alla vostra tesi usando pdf creator (qui la guida)

Ed ecco la differenza con un indice senza tabella ed uno con tabella nascosta

 

Scrivere l’indice manualmente in un file a parte creando una tabella invisibile per allineare le voci correttamente. L’indice di esempio lo potete scaricare qua

Metodo 2 SEMI-AUTOMATICO

Il metodo semi-automatico

1.Per un semplice indice con i numeri delle pagine perfettamente allineate selezionate la voce di menu Riferimenti>sommario

(cliccare sule immagini per vederle ingrandite)

2. selezionate “tabella manuale”

3. Inserire le voci necessarie della vostra Tesi

 

 

4.Se avete dei problemi ad inserire l’indice così come qui realizzato salvate il file con nome per poi unirlo direttamente in pdf alla vostra tesi usando pdf creator (qui la guida)

 

Pubblicato il

Qualche Consiglio/Dritta

Se proprio nella tua Facoltà non esistono regole sull’impaginazione della tesi e neanche il tuo relatore sa darti indicazioni precise, eccoti qualche suggerimento pratico per presentare un lavoro ben fatto da far invidia a un grafico. 

 Con che programma?

Senza dubbio l’editor più utilizzato per i testi è Microsoft Word. Noi te lo consigliamo perchè, essendo molto diffuso, difficilmente avrai problemi di compatibilità tra computer diversi e quindi potrai spostare/copiare/stampare il tuo lavoro dove vorrai senza preoccupazioni. Sempre meglio informarsi sulle versioni perchè le più vecchie non avevano certe funzioni presenti invece su quelle più recenti.
Ricordati sempre di fare una copia di salvataggio di tutti i file, meglio se hai la possibilità di masterizzarli su CD. Prima di iniziare a battere i testi, controlla di aver inserito la funzione automatica di salvataggio che trovi sotto “Strumenti>Opzioni>Salva>Salva automaticamente”.
Word ha poi numerose funzioni davvero utili: la numerazione automatica delle pagine, la correzione del testo (meglio non fidarsi troppo però), la possibilità di inserire note a pié pagina, e di compilare l’indice, il sommario e la bibliografia automaticamente. Per tutte queste funzioni è utile chiedere una mano a un compagno già esperto.

 Impostazioni margini laterali

Una regola generale è quella di vedere il testo come un quadro e quindi come un’opera da valorizzare con una cornice importante. Quindi non avere paura di lasciare troppo spazio attorno al testo, ne beneficerà la lettura ma anche il colpo d’occhio. Noi ti consigliamo di lasciare 3 cm per ogni lato e per il margine superiore, mentre 4 cm per il margine inferiore. Questo è lo standard minimo ma puoi aggiungere anche un’altro centimetro di spazio.

 Carattere

In questo caso è una questione di gusto, ma certo sono da evitare tutti i caratteri informali.
Ci sono due correnti di pensiero: chi preferisce i caratteri con le grazie come il classico (e strausato) “Times New Roman”, oppure i caratteri leggeri a bastone come “Arial”. Oppure chi fa l’originale richiamando i tempi della macchina da scrivere scegliendo “Courier”. Una scelta di gusto è preferire “Garamond” al posto di Times N.R. e “Futura” (ma non tutti i programmi ce l’hanno) al posto di Arial. Qui la scelta sta a voi, valutando il tipo di lavoro che consegnate, i gusti del relatore e della Commissione. Ma guai a fare una macedonia di caratteri diversi, al massimo potete sceglierne uno diverso per i titoli.
Anche in questo caso è valorizzare il contenuto e favorire la leggibilità: la grandezza consigliata varia da 14 a 16 a seconda del tipo di carattere scelto. Due o tre punti in meno per le note. Allo stesso modo, un parametro sempre trascurato è l’interlinea (si imposta alla voce Formato>Paragrafo>Spaziatura): d’obbligo la doppia interlinea.

Frontespizio

Il titolo deve essere identico (identico) a quello depositato in segreteria, compresi i punti e le virgole. Rileggetelo più volte, lo stampatore scriverà alla lettera quello che voi vorrete, ma non pretendete che verifichi la sua correttezza.
Potete evidenziarlo in grassetto, ma non caricate troppo il frontespizio.
Quello che battete voi, sarà la prima pagina della tesi, il frontespizio esterno, invece, viene ribattuto dallo stampatore e impostato secondo dei criteri predefiniti. Indicate se volete un’impostazione particolare.
Verificate che i titoli Accademici del Relatore e Correlatore siano corretti.
Per i nomi femminili sono accettati sia il “.ssa” finale che il titolo al maschile. Chiedete all’interessata.

 Dediche e/o ringraziamenti

Non sono obbligatori ma sono un’occasione per ringraziare chi vi è stato vicino e chi vi ha aiutato durante tutti questi mesi burrascosi. Per gli esempi dove posizionarlo, consultate dei libri che avete a casa. Non numerate questa pagina.

 Pagine a colori

Fate quelle che ritenete realmente necessarie. Questo tipo di fotocopia viene eseguita a parte e poi inserita nella tesi.

 Proiezione lucidi

Tenete sempre presente che verranno visti da lontano per cui:
 poco testo (al max una decina di righe) scritto in grande (carattere 12-14)
 colori del testo che si staccano nettamente dal fondo (evitate pero’ rosso su blu che va insieme la vista!)
 uno o massimo due grafici per lucido.
Fate un uso intelligente ed elegante del colore (senza pero’ effetto arcobaleno).
Usate sfondi riposanti come l’azzurro ed evitate la tentazione di usare gli effetti un po’ pacchiani di WordArt o delle clipart (disegnini preconfezionati).
Importantissimo: numerate tutti i lucidi nell’ordine di presentazione, nel malaugurato caso si mischino saprete subito cavarvi d’impaccio!

 Presentazione in Power Point 

Si tratta delle proiezioni direttamente dal computer. Fanno molta scena ma dovete fare i conti con un’infinità di dettagli tecnici che devono combaciare. Per cui fatene uso solo se avrete a disposizione un po’ di tempo per provare.
Regola generale: fate almeno una prova in condizioni reali qualche giorno prima.
Innanzitutto dovrete procurarvi un computer portatile e un proiettore digitale. Se non sono vostri, accertatevi che funzionino e che siano compatibili. Se sono dell’Università: prenotateli per il giorno della laurea e, qualche ora prima, assicuratevi che sia tutto pronto…
Altro dettaglio apparentemente insignificante: se userete un Pc “estraneo” informatevi sulla versione di Power Point installata, non è la prima volta che una bellissima presentazione va in fumo per incompatibilità tra i software usati.
E’ quasi sempre indispensabile caricare in anticipo la presentazione sul Pc, ma vi consigliamo di farne una copia anche su CD-Rom (meglio se non riscrivibile). E se qualcosa dovesse andare storto, non sarebbe male avere pronti anche i lucidi…
Per la grafica, valgono gli stessi consigli che vi abbiamo dato per i lucidi: niente fronzoli ma privilegiate la facilità di lettura. Non distraete l’attenzione con effetti mirabolanti (è facile che vi prendano la mano) come caratteri tridimensionali, sfumature, titoli in movimento (da far venire il mal di mare!), suoni, clip-art, ecc. Ricordatevi infatti che state presentando una tesi! E assolutamente mai testo rosso su sfondo blu: un errore frequentissimo che pero’ fa andare insieme la vista.
Piccolo consiglio spassionato: per passare alle schermate successive, fate in modo che vada bene qualsiasi tasto piuttosto che dover azzeccare con il mouse una piccola freccina… durante la discussione spesso tremano le mani…!

 In generale

A meno che non abbiate già pratica di grafica e computer, o non vogliate imparare adesso, rimanete più semplici che potete, il tempo che riuscirete a risparmiare (e non è mai sufficiente) sarà meglio dedicarlo all’allenamento nell’esposizione orale della tesi che studiare i manuali

Pubblicato il

Domande Frequenti – FAQ

Devo fare io il frontespizio?
No, basta che porti i dati relativi alla tua tesi (titolo,relatore etc..) e facciamo tutto noi


Quanti giorni prima vi devo portare la Tesi?
2 giorni prima, per esempio se la porti Lunedì mattina ti verrà consegnata Mercoledì mattina (sabato e domenica esclusi) altrimenti se scegliete la modalità express potete portarla 24 h o anche 6 h prima per i casi più urgenti


In che supporto e tipo di file ve la devo portare?
Qualsiasi supporto va bene (cd – pen drive o la mandi per e-mail) il file va bene sia word 2003, word 2007 che pdf


Il file deve essere unico o lo posso fare in più parti?
Meglio unico, oppure la maniera più semplice è di portarla suddivisa in 3 massimo 4 file

La devo stampare da voi la Tesi?
Non necessariamente, possiamo provvedere anche solo alla rilegatura

Quali Impostazioni devo dare per la mia Tesi?
I margini, come illustrati nel sito, sono 3,5 cm a Sx, 3 cm sopra, sotto e
3 cm a destra. A partire da queste misure li potete aumentare ma non diminuire ad esempio invece di 3, sopra, va bene anche 3,5.
Il carattere è il Times New Roman 12 o 14 (titoli 20 in grassetto).
Note usare carattere predefinito
Usare il tasto “giustifica” L’interlinea deve essere o 1,5 o 2,0 – Numero di pagina centrale o a destra in ogni caso nel nostro sito è spiegato in modo soddisfacente con le immagini e parametri

Qual’è l’ordine di stampa più usato?

Normalmente è così: frontespizio, dedica, indice, premessa, capitolo 1,2 etc… conclusioni e ringraziamenti. Chiaramente questo lo deciderete con il relatore

L’indice và numerato?
Si ma in numeri romani “maiuscolo”

Come posso allineare i numeri di pagina dell’indice?

Usando “inserisci>>riferimento>>indice e sommario” del menù di word oppure
creando una tabella invisibile dal menù tabella inserendo come numero di colonne 3 (uno per il titolo del capitolo, uno per la scritta pag. e uno per il numero della pagina) e come numero di righe dipendente dai vostri capitoli e sottocapitoli.


Che tipo di carta devo usare?
Se usate una stampante ink-jet è preferibile una carta superiore del tipo 100gr specialmente se ci sono delle immagini a colori.
Se invece usate una stampante digitale/laser va bene anche la carta comune da 80gr


Quante copie devo rilegare?
Normalmente si rilegano 4 copie: una per la Segreteria, una per il Relatore, una per la Commissione e una per te, in ogni caso ti consigliamo di ordinarne sempre una in più per un eventuale concorso altro

spero di essere stato chiaro in ogni caso chiamateci o inviateci un e-mail se volete altri chiarimenti